ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE MECCANICA E MECCATRONICA
Premessa
È un indirizzo di studio attento all’evoluzione del mondo del lavoro. Offre una preparazione flessibile, che saprà adattarsi, più di altre, all’evoluzione del mercato del lavoro. È compatibile con la riforma del sistema di istruzione; il nuovo indirizzo segue l’evoluzione del liceo tecnologico, come individuato nel Testo delle norme generali sulla riforma dell’istruzione, art. 2, lettera g.
Dà la possibilità di conseguire un diploma altamente professionalizzante, che permette di accedere a pubblici concorsi o di inserirsi in aziende private.
Gli stage (esperienze in alternanza scuola – lavoro presso aziende pubbliche o private del territorio) fanno sperimentare il mondo del lavoro.
L’Istituto è dotato di laboratori, attrezzature informatiche, aule multimediali, biblioteca, palestra. Fornisce un’adeguata formazione culturale in grado di far proseguire gli studi a livello universitario.
Profilo professionale
Il profilo del perito industriale è caratterizzato da specifiche competenze completate attraverso un indispensabile tirocinio professionale, per la costruzione di un’accentuata formazione dei quadri intermedi. Il diploma di Istituto tecnico industriale si spende nell’ambito della capacità di assorbimento della piccola impresa che, a volte anche a conduzione familiare, ha la necessità di affiancare alla produzione un tecnico intermedio (non un laureato) che sia in grado di occupare l’ufficio di progettazione, operare nel controllo della qualità e nella gestione del personale, controllare i processi di produzione e, all’occorrenza, utilizzare le macchine utensili.
Questa figura intermedia, la cui formazione trova le basi nell’istituto tecnico industriale e, per la sua flessibilità e versatilità, nella specializzazione meccanica, può rappresentare uno snodo necessario allo sviluppo del territorio.
Area Comune
Il biennio nell’Istituto tecnico ha funzione propedeutica e di orientamento; è uguale nell’ordinamento in tutti gli istituti tecnici ed avvia alla frequenza, nel triennio, di tutte le specializzazioni in ordinamento. Durante il biennio la programmazione mira a responsabilizzare il giovane a migliorare le conoscenze e la capacità logica, a stimolare le sue potenzialità, a orientarlo ed a fornirgli gli strumenti culturali per il proseguimento degli studi.
Alla formazione durante il biennio contribuiscono sia le materie umanistiche – italiano, lingua straniera, storia, diritto ed economia, che proseguiranno anche nel triennio; sia le materie basi delle future specializzazioni – matematica e informatica, fisica, chimica, disegno e tecnologia; sia le materie scientifiche – geografia, scienze della terra, biologia.
Le discipline scientifiche sono approfondite dalla didattica del laboratorio e dalle esercitazioni anche in aule multimediali.
Quadro orario
Classe di concorso | Materie di insegnamento | Classe 1a | Classe 2a | Prove d’esame |
Religione | 1 | 1 | ||
A050 | Italiano | 4 | 4 | s.o. |
A050 | Storia | 2 | 2 | o. |
A019 | Diritto | 2 | 2 | o. |
A047 | Matematica e Informatica | 4(2) | 4(2) | s.o |
A060 | Biologia | 2 | o. | |
A060 | Scienza della terra | 2 | o. | |
A346 | Lingua straniera Inglese | 3 | 3 | s.o. |
A038 | Fisica e Laboratorio | 3(2) | 3(2) | o.p. |
A013 | Chimica e Laboratorio | 3(2) | 3(2) | o.p. |
A071 | Disegno e Tecnologia | 3(2) | 3(3) | o.p. |
A075 | Tecnologie Informatiche | 3 | o.p. | |
A020 | Scienze e Tecnologie appl. | 3 | o.p. | |
A029 | Educazione fisica | 2 | 2 | o.p. |
Area di progetto | ||||
TOTALE ORE SETTIMANALI | 32 | 32 |
(Tra parentesi le attività di laboratorio con gli insegnati tecnico-pratici)
Nel corso del triennio si conferma la presenza di materie fondamentali per una armonica formazione dell’allievo, lingua e letteratura italiana, storia, matematica, lingua straniera, economia industriale ed elementi di diritto, educazione fisica e religione; si approfondiscono altresì le discipline riguardanti la specializzazione: meccanica e macchine, tecnologia meccanica, disegno progettazione ed organizzazione industriale, sistemi ed organizzazione industriale. Un’area di progetto è prevista per attuare nell’ambito della programmazione didattica, progetti multidisciplinari che coinvolgono alcune o tutte le materie. Sono previste, nell’ambito dell’approfondimento specifico dell’indirizzo, visite aziendali, stage, tirocini: queste attività sono programmate direttamente dal Consiglio di classe.
Quadro orario
Classe di concorso | Materie di insegnamento | Classe 3a | Classe 4a | Classe 5a | Prove d’esame |
Religione | 1 | 1 | 1 | ||
A050 | Italiano | 3 | 3 | 3 | s.o. |
A050 | Storia | 2 | 2 | 2 | o. |
A346 | Lingua Inglese | 3 | 3 | 2 | s.o.(a) |
A047 | Matematica | 4(1) | 3(1) | 3(1) | s.o. |
A020 | Disegno e progettazione Industriale | 4 | 4(3) | 4 | s./g.o.(b) |
A020 | Meccanica applicata e macchine a fluido | 5 | 4(4) | 4 | s.o.(b) |
A020 | Tecnologia Meccanica ed esercitazioni | 4(5) | 4(4) | 5(5) | o.p. |
A020 | Sistemi ed automazione industriale | 4(3) | 4(3) | 4(3) | p.o. |
A019 | Economia Industriale ed elementi di diritto | – | 2 | 2 | o. |
A029 | Educazione fisica | 2 | 2 | 2 | p.o. |
Area di Progetto | * | * | * | ||
TOTALE ORE SETTIMANALI | 32(9) | 32(14) | 32(9) |
(Tra parentiesi le attvità di laboratorio con gli insegnati tecnico-pratici)
a – Nel quarto e quinto anno la prova è solo orale.
b – Le ore di compresenza con il docente tecnoco-pratico indicate tra parentesi saranno ripartite rispettivamente tra terzo e quarto anno per meccanica e macchine a fluido e tra quarto e quinto anno per disegno, progettazione, ed organizzazione industriale, nell’ambito della programmazione annuale in base alle specifiche esigenza didattiche, con delibera del consiglio di classe ratificato dal collegio dei docenti.
* – All’Area di Progetto che rappresenta un momento indispensabile di sintesi da realizzarsi con un’attività progettuale interdisciplinare deve essere destinato un numero di ore non superiore al 10% del monte ore annuo delle dispipline coinvolte in quest’attività.